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Qual è il pigmento per il trucco permanente più stabile?


Definizione di due concetti chiave:

  • PIGMENTO – di solito, è una sostanza chimica solida, secca e finemente macinata, utilizzata per dare colore a una vernice.

  • VERNICE – è una miscela di uno o più pigmenti con una base relativamente incolore, che funge da legante. La vernice è il prodotto finito con cui lavoriamo. Per creare un colore specifico, possono essere necessari da uno a dieci pigmenti diversi.

  • Ogni pigmento ha una struttura chimica unica, che determina proprietà specifiche ad esso peculiari.

  • Per capire come si comporterà una vernice (soprattutto nel tempo), è essenziale conoscere e comprendere le proprietà di ogni pigmento presente nella sua composizione.


Proprietà chiave dei pigmenti

Stabilità

Stabilità è la capacità dei pigmenti di mantenere le loro proprietà iniziali senza alterazioni. La stabilità comprende:

  • Costanza del colore: conservare la tonalità originale (ad esempio, rosso, blu, giallo).

  • Costanza di saturazione/luminosità: mantenere l'intensità e la vivacità del pigmento.

Tutti i pigmenti possono perdere saturazione o luminosità nel tempo, ma l'entità di tali cambiamenti dipende dalle loro proprietà fisico-chimiche.

Quando un pigmento perde saturazione o luminosità:

  • La vernice diventa più chiara o più opaca.

  • Il tono generale può cambiare, portando a un'inversione del colore dell'intera miscela.


Durata

Durata si riferisce al tempo durante il quale i pigmenti rimangono visibili nella pelle, anche se le loro proprietà cambiano parzialmente.

Esempio:

  • Un trucco permanente per sopracciglia viene realizzato con una vernice marrone.

  • Per sei mesi, la vernice conserva il suo colore originale.

  • Nel tempo, la tonalità cambia: la vernice diventa grigia ma rimane visibile nella pelle per un periodo più lungo.

  • La vernice è considerata durevole perché il pigmento rimane nella pelle, anche se la stabilità (capacità di mantenere il colore originale) è stata persa.


Relazione tra stabilità e durata

  • Stabilità determina per quanto tempo la vernice conserva il colore e la luminosità originali.

  • Durata si riferisce al tempo durante il quale il pigmento rimane nella pelle, anche se il tono è cambiato.


Fattori che influenzano la stabilità e la durata dei pigmenti

  • Fattori esterni:

    • Radiazioni UV e riscaldamento.

  • Fattori interni:

    • Ossidazione – cambiamenti di pH (equilibrio acido-base nella pelle).

    • Risposta immunitaria – i fagociti attaccano le particelle di pigmento, assorbendole e distruggendole parzialmente.


Classificazione dei pigmenti nelle vernici per il trucco permanente

Tipi di pigmenti inorganici

I pigmenti inorganici sono utilizzati nelle vernici per il trucco permanente grazie alla loro alta stabilità, resistenza ai raggi UV e bassa allergenicità.

  • Ossidi di ferro:

    • Pigmento nero: Fe₃O₄ (magnetite).

      • Stabilità: Alta, con lenti cambiamenti nell'intensità nel tempo.

    • Pigmento rosso: Fe₂O₃ (ematite).

      • Stabilità: Molto alta. Uno dei pigmenti più stabili grazie alla sua inerzia chimica.

    • Pigmento giallo: Idrossido di ossido di ferro.

      • Stabilità: Alta, ma meno stabile in ambienti acidi rispetto ad altri ossidi di ferro.


  • Carbon Black (C):

    • Fornisce un colore nero intenso e profondo. Prodotto attraverso la decomposizione termica di materiali organici in un ambiente privo di ossigeno.

    • Stabilità: Alta. Può perdere parte della saturazione a causa della rimozione parziale del pigmento da parte del sistema immunitario.


  • Diossido di titanio (TiO₂):

    • Utilizzato per creare tonalità bianche e pastello.

    • Stabilità: Molto alta. Mantiene il colore e resiste agli agenti chimici.


  • Verde di ossido di cromo (Cr₂O₃):

    • Produce tonalità verdi.

    • Stabilità: Alta. Resistente alla luce, all'umidità e agli agenti chimici.


  • Ultramarino:

    • Un pigmento blu brillante a base di allumosilicati contenenti zolfo.

    • Stabilità: Moderata. Sensibile agli ambienti acidi, che possono influire sulla sua saturazione.


Tipi di pigmenti organici

I pigmenti organici si distinguono per l'alta brillantezza e saturazione del colore. Sono coloranti sintetici depositati su basi insolubili per maggiore stabilità (ad esempio solfati di calcio, di bario o idrossidi di alluminio).


  • Pigmenti azoici:

    • I pigmenti organici più popolari grazie alla loro disponibilità e vasta gamma di colori (dal rosso vivo al giallo). La loro produzione è relativamente economica, rendendoli convenienti per un uso su larga scala. I pigmenti azoici sono più diffusi rispetto a chinacridoni, ftalocianine, indolinoni o perileni.

    • Esempi:

      • CI Pigment Red 22 (CI 12315)

      • CI Pigment Yellow 14 (CI 21095)

      • CI Pigment Orange 13 (CI 21110)

      • CI Pigment Red 112 (CI 12370)

      • CI Pigment Brown 25 (CI 12510)

      • CI Pigment Yellow 74 (CI 11741)

      • CI Pigment Red 170 (CI 12475)

    • Stabilità: Bassa. Sono meno stabili rispetto ad altri pigmenti organici e soggetti a decomposizione sotto radiazioni UV, ossidazione o variazioni di pH.


  • Ftalocianine:

    • Offrono tonalità blu e verdi brillanti. Spesso utilizzate nei pigmenti per sopracciglia per attenuare la luminosità di altri pigmenti organici. Vietate in Europa dal 2023.

    • Esempi:

      • CI Pigment Blue 15 (CI 74160)

      • CI Pigment Green 7 (CI 74260)

    • Stabilità: Alta. Resistono bene alla luce e agli agenti chimici.


  • Chinacridoni:

    • Utilizzati per tonalità ricche di viola, rosso e rosa. Nella produzione di vernici per trucco permanente, vengono utilizzati principalmente nei pigmenti per le labbra. Sono più costosi dei pigmenti azoici.

    • Esempi:

      • CI Pigment Violet 19 (CI 73900)

      • CI Pigment Red 122 (CI 73915)

    • Stabilità: Alta. Chimicamente inerti e resistenti ai raggi UV.


  • Indolinoni:

    • Noti per la loro alta saturazione, vengono utilizzati per tonalità gialle e arancioni. Meno popolari rispetto ai pigmenti azoici o ftalocianine a causa del loro costo più elevato.

    • Esempi:

      • CI Pigment Yellow 109 (CI 56280)

      • CI Pigment Yellow 110 (CI 56285)

    • Stabilità: Alta. Resistenti alla luce e agli agenti chimici.


  • Perileni:

    • Utilizzati moderatamente per tonalità di rosso scuro, bordeaux e viola scuro. Tra i pigmenti organici più costosi a causa della complessità della sintesi.

    • Esempi:

      • CI Pigment Red 179 (CI 71130)

      • CI Pigment Red 224 (CI 71102)

    • Stabilità: Alta. Resistenti ai raggi UV e agli agenti chimici.


Conclusione:

Tra i pigmenti inorganici, i più stabili sono:

  • Diossido di titanio (bianco),

  • Ossido di ferro rosso,

  • Carbon Black.

Tra i pigmenti organici, i più stabili sono:

  • I perileni rossi e viola (CI con prefisso 71),

  • Ftalocianine (blu e verdi) leggermente meno stabili,

  • Chinacridoni e indolinoni (CI con prefissi 73 e 56).

I meno stabili, ma più diffusi, sono i pigmenti azoici (CI con prefissi 12, 21 e 15).

 
 
 

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