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Modi per risolvere il problema del grigiore delle sopracciglia



PROPRIETÀ ESTETICHE E FISICHE DEI PIGMENTI

Nel percorso verso la scelta del miglior pigmento per il proprio lavoro, i professionisti del PMU affrontano un dilemma complesso: i pigmenti non si distinguono solo per le loro proprietà cromatiche, ma anche per quelle fisiche.

  • Gli ossidi inorganici offrono tonalità naturali e resistono al grigiore, ma spesso hanno difficoltà a penetrare nella pelle.

  • I pigmenti organici o ibridi, pur essendo inclini al grigiore, penetrano più facilmente e si fissano bene nella pelle, rendendoli più attraenti per gli artisti.


PIGMENTI IDROFILICI E IDROFOBICI

Un test popolare tra i professionisti del PMU viene spesso utilizzato per distinguere i pigmenti organici da quelli inorganici.

  • Pigmenti idrofilici (dal greco "hydro" – acqua e "philos" – che ama): interagiscono con l'acqua, dissolvendosi o distribuendosi uniformemente.

  • Pigmenti idrofobici (dal greco "hydro" e "phobos" – che teme): si depositano sul fondo e non si mescolano con l'acqua.

Le strutture molecolari dei pigmenti organici consentono una buona interazione con l'acqua, conferendo loro proprietà idrofiliche. I pigmenti inorganici, con strutture cristalline più solide, sono naturalmente idrofobici.


COME MIGLIORARE LA PENETRAZIONE DEI PIGMENTI INORGANICI?

Per migliorare la penetrazione dei pigmenti inorganici, è necessario intervenire su due fronti:

  1. Ridurre le particelle di pigmento e modificarne la forma.

  2. Aggiungere rivestimenti e modificatori speciali per regolare l'energia superficiale e conferire proprietà idrofiliche.

Gli agenti leganti, come tensioattivi e polimeri, sono già ampiamente utilizzati in cosmetica, medicina e farmaceutica e ora trovano applicazione nella produzione moderna di pigmenti PMU.


FUNZIONI DEGLI AGENTI LEGANTI

  • I tensioattivi riducono la tensione superficiale tra componenti che non si mescolano naturalmente (ad esempio, acqua e glicerina, alcol e particelle di pigmento). Essi favoriscono una distribuzione uniforme del pigmento non solo nel liquido ma anche nella pelle, attirando il pigmento verso l'acqua nelle cellule e negli spazi intercellulari.

  • Il polimero PVP (polivinilpirrolidone) è un addensante, stabilizzante e agente disperdente. Lega insieme i componenti del pigmento, creando una soluzione stabile, e migliora la solubilità trattenendo l'umidità.

Grazie a queste innovazioni, il problema della scarsa solubilità e penetrazione dei pigmenti inorganici può essere risolto attraverso tecnologie di produzione avanzate.


I PIGMENTI WizArt: UNA RIVOLUZIONE NEL PMU

WizArt è un'azienda che abbraccia l'innovazione e ha sviluppato due palette di pigmenti idrofilici basati su pigmenti inorganici.

Un'importante conquista è stata la creazione della palette MAIN, che combina Carbon Black con ossidi di ferro (giallo e rosso), eliminando completamente l'uso di coloranti azoici organici.

  • Il Carbon Black, in concentrazioni moderate, garantisce saturazione.

  • I pigmenti inorganici offrono stabilità del colore a lungo termine.

Questa formula permette di evitare il grigiore e l'arrossamento indesiderati, garantendo una penetrazione uniforme e un risultato eccellente dopo la guarigione.



 

NEUTRALIZZAZIONE DEL GRIGIO

I correttori organici tradizionali non sono in grado di neutralizzare i residui grigi o prevenirne la comparsa, anche se utilizzati in grandi quantità, poiché perdono rapidamente la loro brillantezza.

Un altro importante svantaggio dei pigmenti organici è la loro difficoltà di rimozione, sia con il laser che con remover.

  • Il Carbon Black scompare al primo trattamento laser.

  • I pigmenti organici (rosso, arancione, giallo, verde, blu) resistono alla rimozione.

Per questo motivo, WizArt ha sviluppato correttori idrofilici inorganici utilizzabili con pigmenti organici, inorganici o ibridi.

  • Permettono di neutralizzare i colori indesiderati per un periodo prolungato.

  • Evitano la comparsa di tonalità indesiderate durante la rimozione laser, poiché i pigmenti inorganici si eliminano completamente senza inversione di colore.


I CORRETTORI WizArt

  1. TERRACOTTA (mattone)

    • Riscalda efficacemente le tonalità fredde e neutralizza i residui grigi a lungo termine.

  2. MIXING (giallo)

    • Correttore universale per miscelazioni con qualsiasi pigmento per sopracciglia, sia chiaro che scuro. Garantisce un risultato naturale e uniforme dopo la guarigione.




CONCLUSIONE


Per evitare il grigiore delle sopracciglia nel PMU, è importante preferire pigmenti inorganici di alta qualità. E se desiderate non solo un colore bello e stabile ma anche un lavoro più rapido e agevole, scegliete pigmenti inorganici con proprietà idrofiliche.




DISTINGUERE NELLA PRATICA

In un mondo ideale, dovremmo ricevere tutte le informazioni necessarie dall'etichetta del pigmento. Tuttavia, spesso queste informazioni sono incomplete, sia per quanto riguarda il contenuto dei pigmenti/coloranti, sia per la lista degli altri componenti dell'inchiostro.

Il miglior modo pratico per distinguere un pigmento organico da uno inorganico è sottoporlo a un trattamento laser

(basta applicare l'inchiostro su un foglio di carta o sulla superficie della pelle).

  • Un inchiostro organico/ibrido, solitamente marrone-grigiastro, dopo il trattamento laser diventerà rosso, arancione, giallo e talvolta anche verde. Ognuno di questi colori organici, sia separatamente che in combinazione, sarà molto difficile e lungo da rimuovere.

    Nell'esempio video, vengono trattati diversi pigmenti organici e un correttore arancione che, come si può vedere, non reagisce quasi al laser e rimane visibile.



  • Un inchiostro inorganico per sopracciglia (o qualsiasi ossido di ferro separato)

    • O viene rimosso immediatamente,

    • O diventa appena percettibile con una leggera tonalità grigiastra (gli inchiostri inorganici non lasciano residui gialli, rossi o arancioni dopo la rimozione).

Nell'esempio video, i pigmenti inorganici WizArt (incluso il correttore) vengono rimossi immediatamente senza inversione verso tonalità indesiderate, a differenza di quelli organici.



TEST DELL'IDROFILIA

Le proprietà idrofiliche possono essere testate anche nell'acqua. Ma ora sapete che un pigmento che si dissolve in un bicchiere d'acqua non è necessariamente organico. Potrebbe essere un pigmento ibrido o anche inorganico idrofilico.

D'altra parte, un pigmento che non si dissolve e si deposita è sicuramente inorganico e idrofobico.

Nell'esempio video, vedrete un pigmento inorganico WizArt che si dissolve nell'acqua, dimostrando le sue proprietà idrofiliche.



 

CONCLUSIONI

  • Studiate attentamente le proprietà dei pigmenti: questo vi aiuterà a prevederne il comportamento durante il lavoro, dopo la guarigione e con il passare del tempo.

  • Scegliete pigmenti con una composizione equilibrata per garantire la stabilità del colore ed evitare tonalità indesiderate in futuro.

  • Acquistate sempre da venditori affidabili: assicuratevi che le informazioni sull’etichetta corrispondano alla reale composizione del prodotto. Richiedete documenti di conferma come MSDS e REACH compliance.

  • Tenetevi aggiornati sulle novità del mercato: le tecnologie e le formule vengono costantemente migliorate, quindi è importante essere a conoscenza delle nuove soluzioni per una migliore qualità del lavoro.

  • Basatevi sull’esperienza reale dei professionisti, non solo sulle promesse pubblicitarie. I produttori giovani potrebbero non avere dati sufficienti su come i loro prodotti si comportano nel tempo, il che potrebbe portare a risultati imprevisti.

Ricordate il vostro obiettivo principale: garantire un risultato estetico duraturo nel trucco permanente. Il problema del grigiore delle sopracciglia non solo crea ulteriore lavoro per voi, ma può anche deludere il cliente che si aspetta un risultato stabile.





 
 
 

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